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La grandine non perdona


Auto grandinata





Quando sentiamo parlare di cambiamento climatico, nella nostra mente prendono vita immagini di ghiacciai che si sciolgono, mari che si innalzano, uragani violenti, siccità, zone un tempo fertili trasformate in deserti...mai penseremmo che il cambiamento climatico possa avere a che fare con un’azienda di autoriparazione.


E invece eventi atmosferici eccezionali come la grandinata che si è abbattuta sulla città di Torino venerdì 2 agosto, hanno una forte ricaduta sul nostro settore, perché ci impongono la progettazione di piani d’azione eccezionali che consentano di affrontare l’emergenza senza arrivare al collasso del sistema.


Un po’ come accade in ospedale: nel momento in cui le vittime di un grave incidente arrivano numerose e in condizioni disperate, bisogna essere in grado di riorganizzare all’istante l’accoglienza, mettere in pausa la routine quotidiana e ribaltare le priorità per offrire la massima assistenza a chi ne ha più bisogno. Nel nostro caso, fortunatamente, le circostanze non sono mai drammatiche come quelle di un pronto soccorso, ma la capacità di adattamento e la possibilità di contare su un piano d’emergenza ben studiato sono le stesse e sono ciò che ci permette di affrontare la situazione senza esserne travolti.



La grandinata di venerdì 2 agosto è l’esempio perfetto per raccontarvi come la nostra azienda non si faccia trovare impreparata di fronte all’emergenza. In questa specifica occasione, infatti, all’enorme quantità di auto danneggiate, che si è tradotta in un’impennata di richieste di riparazioni, si è aggiunta l’urgenza dettata dal particolare momento dell’anno, a ridosso delle partenze estive. Se è possibile andare in vacanza con un’auto punteggiata di bolli da grandine, non lo si può fare con un parabrezza in frantumi o un tetto sfondato.


Ecco che per la Fratelli Basile si è imposta la necessità di reperire in tempo zero un numero insolitamente alto di cristalli e pezzi di ricambio, ma potendo attingere ad una rete di fornitori ampliata con costanza nel tempo, il problema è stato di facile soluzione. Sempre la costruzione di una rete di contatti con altre province, regioni o, addirittura, nazioni, ci ha permesso di importare da altre città la manodopera specializzata necessaria ad affiancare il team aziendale nella sostituzione dei cristalli e nelle riparazioni più urgenti.



A volte il tempo passato ad osservare il mondo in cui viviamo, ragionare sui tempi e sui fatti, confrontarsi, creare legami e contatti può sembrare sprecato. Noi abbiamo potuto toccare con mano che, invece, è tempo ben speso, perché ci permette di metterci in discussione, cambiare, progettare e migliorare. A volte, anche di affrontare al meglio il cambiamento climatico.





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